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VINI ROSSI
VINI BIANCHI
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I nostri vigneti situati in zona Collio e Isonzo vengono coltivati rispettando il disciplinare dell’agricoltura biologica (l’azienda aderisce dal 1996 al regolamento CEE 2092/91 per l’agricoltura biologica ed è certificata da I.M.C. – Istituto Mediterraneo di Certificazione- organismo delegato dal Ministero delle Politiche Agricole).
Per quanto riguarda la gestione del suolo vengono utilizzati gli inerbimenti temporanei seguiti da sovesci, l’impiego di leguminose annuali autoriseminanti e se necessario fertilizzarlo ulteriormente viene utilizza lo sterco di animali da stalla.
La vite coltivata con il metodo guyot viene lavorata interamente a mano (dalla fase di potatura alla vendemmia).
Per quanto riguarda i trattamenti vengono utilizzate tecniche agronomiche rispettose dell’ambiente che prevedono l’utilizzo di prodotti di origine vegetale, organica e minerale (rame e piretro, prodotti naturali utilizzati già dagli antichi romani ) al posto di pesticidi o fertilizzanti di origine chimica. Per combattere gli insetti nocivi vengono utilizzati gli insetti utili o il bacillus turingensis oltre alla confusione sessuale.
Per quanto riguarda la vite si cerca di stressarla il meno possibile. Durante la fase di maturazione dell’uva avviene la selezione. Vengono lasciati sulla vite a maturare esclusivamente i grappoli migliori (solitamente mai più di 5 grappoli per vite) in modo tale da garantire un certo livello di qualità.
Ad altezza grappoli inoltre vengono eliminate le foglie (sempre manualmente) per permettere all’uva di respirare meglio e ricevere più sole e calore.
L’uva in questo modo matura prima e meglio.
Finita la maturazione si passa alla raccolta, che viene rigorosamente effettuata a mano.
L’uva viene delicatamente collocata in cassette di legno poco profonde e poi portata in cantina. Arrivata in cantina viene fatta scorrere su un nastro trasportatore dove viene accuratamente selezionata.
I grappoli con imperfezioni vengono scartati. I grappoli che passano la selezione invece vengono fatti passare attraverso la diraspatrice (che separa gli acini dai raspi appunto) e la pigiatrice, che effettua una prima grezza spremitura. Il succo d’uva e gli acini vengono quindi lasciati a riposare in grandi vasche affinche il mosto acquisti dalle bucce sostanze benefiche.
La macerazione dura circa 3 giorni per i bianchi e 8-9 per i rossi.
Finita questa fase il tutto viene pressato delicatamente con un sistema artigianale (torchio idraulico) e in seguito il mosto dopo una breve sosta di decantazione a freddo, viene fatto fermentare spontaneamente ad una temperatura di circa 18° in botti di acciaio inox.
Finita la fermentazione il vini viene lasciato riposare per alcuni mesi e in seguito viene imbottigliato.
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